Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: voce

Numero di risultati: 25 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

679337
Praga, Emilio 25 occorrenze
  • 1881
  • F. CASANOVA. LIBRAIO - EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

trambusto nel presbiterio mi fece tornare sui miei passi. Era come se molte persone andassero e venissero parlando tutti in una volta a voce concitata e

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

disse scavalcando, il dottore, già desto così per tempo? La voce del signor De Emma aveva una vibrazione dolce di cui il giorno prima non la avrei creduta

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

atteggiamento di rivolta e di sfida. Pareva Spartaco in abito di frustagno. E con voce concitata, rauca, affannosa, cominciò: - Voglio parlare

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

mi fui allontanato convenientemente, mi posi a cantarellare ad alta voce per metterlo sull'avviso della mia presenza. Egli mi richiamò per nome. Quando

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

signore alla buona. Ed ecco le ova che ha desiderato; fresche come l'acqua del pozzo. - Una cena simile! disse il curato; e abbassando la voce, soggiunse

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

, dopo avermi salutato. La sua voce era debole, ma lo sguardo lampeggiava. Aveva in mano la bibbia e ne cadevano rose. - Stammi attento, amico mio, mio

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

volevo che la disturbassero; come vede, vegliavo io, e giacchè trattasi delle solite bagatelle .... - Eh, interruppe il medico con una voce timbrata e

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

Gaudenzio non mi guardò più che con aria di suprema compassione. E fui subito dall'organista che con una voce da donnicciuola malata mi chiedeva se i

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

. Poi, durante la messa ed il sermone, continuarono degli strani bisbigli. Anche don Luigi pareva meno calmo dell'altre volte: la sua voce era ineguale

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

gettava colla sua scopa, delle grandi spalmate di gesso e latte sui vecchi affreschi e cantava a mezza voce una canzonaccia profana. Ero capitato proprio

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

avoltoio, lo strido del falco. Altri suoni più cupi e misteriosi, a intermittenze meno frequenti, escono da un crepaccio di fronte, e narrano a voce

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

del Sindaco; sento la sua voce aspra, collerica nel tinello che strapazza la fantesca. Tiro dritto, infilo la strada del villaggio. Una figura nera

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

Pochi momenti dopo, la voce del sindaco e del farmacista risuonava dietro il muro del giardino parrocchiale, in cui dopo la messa, mi ero venuto a

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

quelle sue gambe affusolate fu nel giardino in due salti. Lo seguii istintivamente, ma mi arrestai tosto, udendo la voce di Bazzetta che, nascosto

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

, si posero a parlare a voce men bassa. Mi pare che riprendessero una conversazione troncata al mio arrivo. - Vi dico che a me non la fanno, e che non

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

infilzato a un bastoncino, esclamò, con quel timbro di voce proprio dei lavoratori della montagna: - Una calza! e poi si lagnano della povertà, e poi

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

. Inoltre una voce gli sussurrava in cuore: - che ti servono a te oramai le ricchezze? tu sei impotente a goderne: poco ti resta da vivere - e tu dovresti

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

noi pronunziavamo a voce bassa salendo al lume del crepuscolo sotto i grossi noci che costeggiano il torrente, si sarebbe detto che il più vecchio

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

borbottio del rosario: - una vecchia dalla voce rauca faceva le proposte; un coro di gemiti rispondeva. Baccio spegneva le candele. Poi uscivano dalla chiesa

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

certamente veniva ad accertarsi se ero già abbastanza lontano da poter sparlare di me. Non potei trattenermi dal dirgli ad alta voce: - Oh bravo! Se

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

fatto l'ambasciata, puntellandosi con uno sforzo supremo per alzarsi; volto ad Attilio, con voce soffocata ma abbastanza intelligibile ruggì: - Fatemi

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

col lume, parlava a bassa voce colla mia guida; giunta in fondo al corritoio che dava in un cortiletto, si arrestò, mentre l'altro proseguiva col

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

bene, fa come vuoi, - ma con una voce che mi straziò il cuore. Povera ragazza!. «Gli ultimi tre giorni che rimasi con lei non volle sentir parlare di

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

alla curiosità invadente della folla. Dopo qualche minuto, un finestrello s'aperse; una voce gridò: - Un medico! ... - Eccolo, rispose De Emma, che era

MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA

di sorpresa. Ella capì, diventò smorta come fosse di cera e mormorò: - Lo sapevo ... Mi parve intravvedere nel tono della sua voce subitamente

Cerca

Modifica ricerca